NAPOLI – «Quando pesi 280 chili, ogni singolo respiro è una sfida. Dentro di te sai che ogni notte potrebbe essere l’ultima. Nonostante questo, senti il desiderio incontrollabile di mangiare. Sempre di più, senza alcun limite. Forse io mangiavo per riempire un vuoto, per anestetizzare un dolore che per anni mi sono portato dentro».

Dal suo letto, nel reparto di Chirurgia Generale ad Indirizzo Bariatrico ed Endocrino Metabolico diretto dal professor Mario Musella, Andrea ripercorre il doloroso tragitto che lo ha spinto ad un passo dalla morte. Un baratro dal quale ora sente di potersi salvare grazie un percorso iniziato nei mesi scorsi e culminato con un intervento chirurgico di Bypass Gastrico.

 

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