Faq – Domande Frequenti2021-09-19T21:32:29+02:00
Quali sono i principali interventi di chirurgia bariatrica?2021-11-01T18:30:55+01:00
  • Posizionamento di pallone intragastrico
  • Posizionamento di bendaggio gastrico
  • Gastrectomia verticale (sleeve gastrectomy)
  • Bypass gastrico
  • Diversione biliopancreatica

I primi due interventi vengono classificati come interventi di tipo restrittivo. Il terzo oltre ad una componente restrittiva sembra garantire efficacia anche grazie ad una componente ormonale in grado di ridurre lo stimolo della fame. Il quarto, nelle sue due varianti RYGB ed OAGB/MGB, oltre ad una efficacia restrittiva presenta un lieve profilo di malassorbimento. Il quinto è un intervento tipicamente malassorbitivo. Sarà poi compito del chirurgo stabilire insieme al paziente ed alle sue caratteristiche fisiche e psichiche quale possa essere l’intervento più adatto.

Quali sono le indicazioni alla chirurgia dell’obesità?2021-09-19T21:24:48+02:00
  • la chirurgia può essere presa in considerazione solo in pazienti opportunamente informati e motivati, in cui il rischio operatorio è accettabile e dopo il fallimento di programmi integrati di trattamenti non chirurgici (dieta, esercizio fisico, terapie comportamentali)
  • I candidati potenziali sono i pazienti con un BMI superiore a 40
  • Altre possibili indicazioni sono i pazienti con un BMI tra 35 e 40 che hanno comorbidità ad alto rischio (ipertensione, diabete, problemi cardiovascolari, problemi dismetabolici, etc.) o problemi fisici che interferiscano con unanormale qualità di vita
  • i pazienti devono essere capaci di partecipare a programmi di trattamento e di follow- up a lungo termine

Per ulteriore approfondimento e aggiornamento puoi collegarti al sito della Società Italiana di Chirurgia Bariatrica (SICOB).

Come si classifica l’obesità?2021-09-19T21:20:52+02:00

Sebbene metodi di valutazione più raffinati, come la bioimpedenziometria aiutino a comprendere con discreta precisione le condizioni di un soggetto, per la classificazione del sovrappeso e dell’obesità si utilizza principalmente il B. M. I. (body mass index) o I.M.C. (indice di massa corporea). Questo valore si ottiene dal rapporto del peso (espresso in Kg) e l’altezza (espressa in metri) al quadrato.

La International Obesity Task Force ha recentemente fornito una dettagliata classificazione di valori per il B. M. I. che permettono di definire il peso corporeo come:

  • normopeso: BMI compreso tra 18.5 e 24.9
  • sovrappeso: BMI compreso tra 25 e 29.9
  • obesità di I grado: BMI compreso tra 30 e 34.9
  • obesità di II grado: BMI compreso tra 35 e 39.9
  • obesità di III grado o patologica: BMI compreso tra 40 e 49
  • superobesità: BMI compreso tra 50 e 59
  • super-superobesità: BMI maggiore di 60